Tenuta di Gracciano della Seta

La storia della cantina

La tenuta di Gracciano è una delle più antiche cantine della regione di Montepulciano. All'inizio del XIX secolo, la famiglia Sventoni costruì la villa e creò i bellissimi giardini all'italiana che la accompagnano. Con oltre 400 ettari di terreno e 22 fattorie, la "Tenuta di Gracciano" produceva anche altri prodotti tipici toscani. Negli anni 2000, Giorgio della Seta ha raccolto la sua eredità. Dopo aver lavorato all'estero per molti anni, aveva nostalgia della sua patria. Ha modernizzato la produzione. Così oggi, oltre alla vecchia cantina, che è ancora utilizzata per la maturazione del vino in botti di legno, c'è anche un impianto di produzione del vino all'avanguardia. Qui i vini possono essere maturati in serbatoi di acciaio inossidabile e in botti di rovere di Slavonia e francese. Le cantine della villa contengono anche alcuni tesori di annate eccezionali.

Alcuni degli enologi più rinomati, come Nicolò d'Afflitto o Beppe Rigoli, assicurano ancora oggi che la "Tenuata di Gracciano" produce un vino eccellente che riflette la zona e i vitigni con il massimo rispetto.

I vini - una lunga tradizione

I vini sono tutti frutto di una lunga storia, di una tradizione e di un sapere tramandato di generazione in generazione. Nessun fertilizzante chimico o pesticida viene utilizzato nella coltivazione, mostrando così il massimo rispetto per l'ambiente.   
Tutti i vini sono ora certificati biologici. 

Negli ultimi anni sono stati prodotti, tra gli altri, i seguenti vini:

• Vino Nobile di Montepulciano
• Vino Nobile di Montepulciano Riserva
• Rosso di Montepulciano DOC
• Rosato di Toscana.

I vini possono essere considerati tradizionali, sono adatti all'invecchiamento, ma possono anche essere bevuti meravigliosamente giovani.

La zona intorno a Montepulciano - un sogno italiano

La zona è stata descritta da molti o disegnata da grandi artisti. Un paesaggio come in un libro illustrato - dolci colline, foreste di pini e querce e ancora e ancora piccoli villaggi pittoreschi, che sono stati influenzati dal Rinascimento.
I vigneti con i loro terreni ricchi e fertili producono alcuni dei migliori vini italiani. Una zona in cui sembra galleggiare tra la fiaba e la realtà.